Ad aprile 2008, con una formazione
completamente rinnovata, gli Osanna entrano in studio per una nuova
fatica discografica. Lino Vairetti, coadiuvato dal figlio Irvin Luca
(voci e programmazione tastiere), Fabrizio Fedele (chitarre), Sasà
Priore (piano e tastiere), Nello D'Anna (basso) e Gennaro Barba
(percussioni) incidono il CD dal titolo Prog Family a nome
Osanna/Jackson. Tra i tanti illustri musicisti che hanno
collaborato a questo disco, ricordiamo David Jackson, storico sax dei
Van Der Graaf Generator.
Gli Osanna sono stati tra i maggiori
esponenti della stagione più intensa del progressive italiano, riuscendo però a
differenziarsi più di altri dagli inevitabili riferimenti musicali e
culturali del mondo anglofono.
Nel 2012, gli Osanna "rivisitano" il disco Milano calibro 9 in versione
live, nell'ambito di due prestigiosi concerti tenuti a Kawasaki,
Giappone. L'incisione di tali esibizioni costituirà la base del disco
dal vivo Rosso Rock, che verrà pubblicato nel settembre dello stesso
anno, contenente anche due inediti, tra cui spicca il brano che dà il
titolo al disco. Viene anche realizzato un videoclip.
Nel 2015, dopo molti anni anni dalla
pubblicazione del monumento del progressive mediterraneo "Palepoli"
(1973), gli Osanna ritornano in scena con "Palepolitana", rendendo
omaggio al disco più rappresentativo della loro gande storia, Palepoli,
appunto. Certo il tempo è volato via, Lino Vairetti e la sua
musica. I suoi Osanna e la sua Napoli non sono più gli stessi
delle antiche radici degli anni '70. Ma resta del tutto immutato il
talento di questa grande Band che ancora possiamo trovare in concerto in
numerose piazze e teatri italiani.
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Per l'associazione Aspettando Godot gli Osanna hanno partecipato nel
2015 alla
seconda
rassegna d'autore e d'amore di Bordighera |