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Rassegna d'Autore e d'Amore

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Jenny Sorrenti in concerto per associazione Aspettando Godot - Bordighera 201

JENNY SORRENTI

Jenny Sorrenti si può definire a pieno titolo la regina del progressive italiano, autentica "voce d'angelo" di questo genere musicale che conta ancora su moltissimi appassionati.

Sorella di Alan Sorrenti, Jenny (o Jane), nata e cresciuta in Galles, trasferitasi a Napoli alla fine degli anni '60, nei primi anni '70 formò il gruppo Saint Just, insieme ad Antonio Verde e a Robert Fix, pubblicandovi due album.

Nella seconda metà del decennio, finita l'esperienza di gruppo, ha prodotto due album, costruiti sulla sua delicata voce, avvalendosi della collaborazione di musicisti di valore come Peter Kaukonen,  il giovanissimo Pino Daniele, Lucio Fabbri, lo stesso Toni Verde, arrangiati con tecnologie digitali ed alcuni brani inediti.

Le canzoni di Jenny Sorrenti dimostrano che può esistere un incontro fra le culture musicali nord-europee e quelle tipicamente mediterranee.
La ricerca di Jenny si orienta poi verso la world music, unendo le sonorità celtiche del suo paese di origine al caldo sound latino del mediterraneo.

Nascono così progetti quali “Medieval Zone” (2001), “Come grande Enfermidade” (2004) e, soprattutto, “Mediterraneide”, che presenta a Fare Festival insieme a Piero Viti (oud, chitarra classica), Vincenzo Zenobio (fisarmonica, fiati) e Marcello Vento (percussioni, batteria, cymbalo, ventolo, fiati)
2009 : Esce un nuovo lavoro dal titolo "Burattina"

Jenny ha poi composto numerose colonne sonore per "Una serata negli anni 70" ed "Accelerazione","Galena blanca" di Antonino Iuorio,"Casuali apparizioni" di Massimo Maraviglia,"il regno del vento" di Umberto Telesco e per numerosi videoclip realizzati da quest'ultimo come "Connemare","carnevale portoricano","l'isola di Achille","the roads of Camden Town". Inoltre ha composto la colonna sonora per il lavoro multimediale di Telesco "the lonly man in the park" e per le pieces teatrali scritte o dirette da Sara Sole "Conventricole","l'uomo atlantico","Jennifer",Nora" ed "il giro dell'acqua"

Nel 2011 decide di riformare i Saint Just con la nuova denominazione di Saint Just Again e nuovi musicisti in formazione: oltre a Jenny Sorrenti (voce e tastiere), Marcello Vento (batteria, steel drum, gong), Elio Cassarà (chitarre elettriche), Ernesto Vitolo (Hammond, Fender Rhodes, synth), Vittorio Pepe (basso), con un cameo di Francesco Di Giaco. Appena dopo la rinascita dei Saint Just, avviene la pubblicazione dell'album dal titolo Prog explosion. Un disco di buon livello che unisce le sonorità degli album solisti della Sorrenti con atmosfere più tipicamente progressive.

Nei vari Progressive-Festival disseminati sul territorio, accade spesso di trovare gli Osanna e Jenny Sorrenti esibirsi sullo stesso palco.


Jenny Sorrenti in Concerto a Bordighera 2015

 

 

Per l'associazione Aspettando Godot gli Jenny Sorrenti ha  partecipato nel 2015 alla seconda rassegna d'autore e d'amore di Bordighera

 

 

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