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CLAUDIO LOLLI ci ha lasciati il 17 Agosto 2018.. |
Nasce musicalmente all "Osteria delle Dame" di Bologna nei primi anni settanta. Con Francesco Guccini, nasce l'amicizia tra le pieghe ribelli della Bologna anni 70. Proprio Guccini lo presenta alla EMI Italiana, l'etichetta con cui Lolli publica i suoi primi dischi Claudio Lolli si sottrae a qualsiasi definizione: né cantautore, né musicista, non gli basterebbe. “Mi metto al piano e scrivo”, ci dice, e lo faccio se ne ho voglia, quando ne ho voglia, come ne ho voglia. Lolli non rientra in nessuna categoria artistica o intellettuale a noi nota. Le sue canzoni sono in perenne bilico tra musica e poesia, due binari che si incrociano per dividersi all’infinito. Ricordiamo Analfabetizzazione, Adriatico, Dalla Parte del Torto, Aspirine: impercettibili soste sulla nostra esistenza, per coglierne un fotogramma, e poi scappare via distillando luce. |
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Claudio Lolli - Premio Amilcare Rambaldi alla carriera 2012 con questa motivazione: (Riconoscimento conferito dall'associazione Culturale Musicale 'Aspettando Godot') A CLAUDIO LOLLI, "Per aver saputo dare voce in musica e parole alle ribellioni e agli affanni esistenziali di tanti di noi. Per avere avuto il coraggio di mettersi in gioco anche sul piano personale, cantando la solitudine dell’uomo, l’amore e l’amicizia con la stessa intensità con cui ha cantato la rabbia e la rivolta. Per aver lasciato una traccia fondamentale nella storia della grande canzone d’autore italiana, e non essere mai venuto a meno con ogni fondamento, sogno o utopia che l’ha generata.. Per averci regalato canzoni che per molti di noi sono state uno specchio davanti al quale passare…. ( A Claudio Lolli, premio Amilcare Rambaldi alla carriera da parte degli amici di sempre..)" |
Claudio Lolli alla Prima Rassegna Storica e Nuova Canzone d'Autore dedicata a Fabrizio De Andrè
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